Gli insuccessi del dottor Fauci nel raggiungere obiettivi di salute pubblica durante la pandemia da Covid-19 non sono errori anomali, bensì in linea con una tendenza ricorrente a sacrificare la salute e la sicurezza pubbliche sull’altare del profitto e dell’interesse delle case farmaceutiche.
In queste pagine, leggerete come la strana infatuazione del dottor Fauci, nonché i suoi generosi investimenti, in favore dei cosiddetti esperimenti sul “guadagno di funzione” finalizzati a ingegnerizzare dei super-microbi pandemici diano adito all’ironica possibilità che proprio lui abbia contribuito a innescare il contagio globale che ben due presidenti statunitensi gli hanno affidato il compito di gestire.
Leggerete inoltre informazioni circa la sua strategia durata due decenni volta a indire false pandemie allo scopo di promuovere nuovi vaccini e farmaci e gonfiare i profitti dell’industria farmaceutica. Apprenderete qualcosa sui suoi tentativi di nascondere la diffusa contaminazione nel sangue e nei vaccini, le sue vendette distruttive contro gli scienziati che hanno sfidato il paradigma di Big Pharma, il suo sabotaggio intenzionale di rimedi dal brevetto scaduto contro le malattie infettive, dall’HIV al Covid-19, al fine di oliare gli ingranaggi in favore di rimedi meno efficaci ma capaci di generare maggiori profitti.
Conoscerete la grottesca conta delle vittime che si sono susseguite sulla scia di questa sua fredda inclinazione a favorire i profitti dell’industria a scapito della salute. Tutte le strategie messe in atto da lui durante il Covid – aver falsificato la scienza per immettere sul mercato farmaci pericolosi e inefficaci, aver soppresso e boicottato prodotti competitivi aventi margini di profitto inferiori anche a costo di prolungare le pandemie e sacrificare migliaia di vite umane – tutte azioni che hanno lo stesso obiettivo: una miope devozione nei confronti dell’industria del farmaco.
Questo libro vi mostrerà che Tony Fauci non si occupa di salute pubblica; è un uomo d’affari che si è servito della propria carica per far arricchire i suoi soci nel settore farmaceutico e allargare il raggio d’influenza che lo ha reso il medico più potente – e dispotico – nella storia del genere umano

peppino –
Ottimo libro, veloce, comprensibile, lettura piacevole.
Lo consiglio a tutti, divorato in solo 3 giorni!
Diego Marchese (proprietario verificato) –
un documento indispensabile con tanti riferimenti e documentazioni, ho acquistato l’edizione originale nel 2021, aspettavo l’edizione italiana Grazie Byoblu, rendetelo disponibile ancora e diffondiamolo
Nico Carlucci –
Una medicina priva di scienza
di Nico Carlucci da Sfero
Una bugia detta una volta rimane una bugia, ma una bugia detta mille volte diventa verità. Lo diceva il dottor Joseph Goebbels. Lo scrive oggi Robert Kennedy che cerca di smascherare proprio le finzioni che alcuni scienziati recitano e scrivono durante l’era Covid. Questi hanno creato la paura che è stata usata per controllare e manipolare le popolazioni. Robert F. Kennedy jr. con il suo ultimo libro Il vero Anthony Fauci: Bill Gates, Big pharma e la guerra globale contro la democrazia e la salute pubblica, (Milano, Byoblu, 2023) vuole dirci quanto è successo. E in questo racconto vi mette proprio Fauci omaggiato dalla politica e anche dagli attori e dai cantanti come Joan Baez, Brad Pitt, Barbara Streisand. Qui tutto ruota intorno al mondo mainstream che pullula di giornali e di stampa allineate, di piattaforme liberal e di alta finanza, di Big Pharma e di Deep State. Sono bugie a fin di bene – dicono – di dati errati che sa di malafede di sartriana memoria. Poi vengono le mascherine, gli annunci di immunità di gregge e le quarantene dei “sani” che hanno fatto la storia degli ultimi tre anni, storia di pandemia Covid. Studiato con gli occhi dell’antropologia, il tutto sa di una vera e propria psicosi collettiva. Nessuno delira se tutti delirano. Qualsiasi dissenso è la porta verso la “follia”. Chiamata in modi diversi nella storia, essa è il pervertimento dell’ uomo sbagliato. Di conseguenza, questi viene bandito, le cure alternative non esistono, lo pseudo-vaccino fa da padrone e chi si ribella viene etichettato come “No-Vax”. Ci penserà, allora, il Green-pass a bloccare questi ultimi, esclusi dalla vita sociale e dalla vita perché è ciò che vuole il comitato degli esperti che abbiamo imparato a conoscere sul web, sui giornali, in TV. Passano tristemente senza contraddittorio le strane tesi di quei virologi adusi al Potere. La loro scienza è diventata, in ultima analisi, il Dogma tradendo paradossalmente proprio la scienza, fatta non da certezze, ma da interrogativi e dubbi. E in questo clima, c’è chi come Fauci – scrive Kennedy – promuove la propria canonizzazione affermando: “Gli attacchi diretti contro di me sono attacchi contro la scienza”; il New Yorker soprannomina Anthony addirittura: “Il Dottore d’America”. Intanto il lockdown disintegrava catene alimentari di vitale importanza e tre milioni di bambini sparivano dal sistema di istruzione pubblica statunitense. Le società internet non permettono di criticare i governi e mettere in discussione prodotti farmaceutici e Big Pharma. Kennedy si sofferma sulla cattiva gestione della pandemia COVID accusando una medicina priva di scienza. Non venivano, infatti, usati farmaci disponibili e a basso costo per combattere il nuovo virus che incuteva timori alle Nazioni. Il leitmotiv era: “Fidatevi degli esperti’ e non si evidenziava l’efficacia dell’ idrossiclorochina visto il suo esiguo prezzo. La grande alleanza è tra Fauci, Zuckerberg e molte università americane che promuovono la lobby vaccinale guidata anche da Bill Gates. L’ idrossiclorochina era vista come pericolosa mentre l’ infettivologo Didier Raoult ne sosteneva l’efficacia (ha pubblicato oltre 2700 articoli scientifici). L’ idrossiclorochina mostra la sua validità ovviamente solo se non si arriva a stati avanzati di malattia covid, ma la guerra di molte industrie farmaceutiche verso questo farmaco generico era solo agli inizi. Kennedy sottolinea che la censura arriva anche da Google e come se non bastasse il New York Times lancia una campagna diffamatoria proprio contro Raoult. Doveva passare, in realtà, il vaccino anti covid a mRna. Moderna diventa l’asse della manica per i sedicenti esperti. Anche l’invermectina non andava bene per Big Pharma eppure i paesi che se ne erano serviti avevano visto diminuire i decessi della loro gente. Il 20 aprile del 2021 le società mediche indiane hanno inserito l’invermectina all’interno del protocollo nazionale . Al contrario l’ OMS e la FDA (Food and Drug Administration) continuavano a dire di no all’ invermectina che veniva chiamata farmaco da cavallo. Soluzione finale? O il vaccino o niente! Ricordiamo Luc Montagnier, virologo e premio Nobel, uomo e scienziato grandissimo accantonato e ingiuriato negli anni della pandemia covid dagli pseudo esperti dottori, dai colleghi appartenenti al mondo del mainstreem a cui ho fatto riferimento. Rimane il ricordo bellissimo di lui quando siamo stati alla sua ultima conferenza a Milano e ci diceva che ci saremmo salvati grazie ai non vaccinati. Quanto veniva iniettato negli uomini e nelle donne di un mondo globalizzato era solo vaccino non sterilizzante, non era un vaccino, il che non avrebbe fermato alcuna pandemia. E così è stato!